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Durante il tour nel Salar de Uyuni, foto giocando con l'illusione ottica con piccoli giocattoli, alti 30 cm a forma di dinosauro. Qui sembra che sia più grande di me e gli do un calcio
Durante il tour nel Salar de Uyuni ho preso a calci un dinosauro
Illusione ottica durante il tour nel Salar de Uyuni, sembra che tiro la coda a un dinosauro, che in realtà e un pupazzo alto 30 cm
Qui poi gli tiro la coda mentre in evidenza ci faccio la pace e sono assieme al suo amico In realtà sono giochi per bambini alti 30 cm Lillusone ottica in quel posto è incredibile

Il tour nel Salar de Uyuni è il motivo principale di un viaggio in Bolivia e forse dell’intera America latina. Dormire in un hotel di sale, prima di partire, era una di quelle attività che mi ispiravano maggiormente.

Gli alloggi in Bolivia

Spendendo poco, in Bolivia ho pernottato in quelli che per loro sono hotel da signori. Ma se facessero lì quei reality dove valutano gli hotel controllando la polvere negli angoli, ci sarebbe da ridere

Più di una volta, nelle reception degli hotel, alla domanda se parlassero inglese, mi risposero, sorridendo, come se gli avessi chiesto un letto su Marte. Le costanti erano: letti piccoli, illuminazione minima, aria condizionata o riscaldamento preoccupante quanto l’impianto elettrico e docce creative. In quasi tutti i posti era prevista un’abbondante colazione di frutta.

Muro di una casa fatto coi fossili di coralli che una volta vivevano nel Salar de Uyuni
Muro realizzato con fossili di coralli Una volta nel Salar de Uyuni cera loceano

Tramonto nell’isola dei cactus (tour nel Salar de Uyuni)

Una moto solitaria va verso quello che pare una infinita distesa bianca, il Salar de Uyuni
Motocicletta verso linfinito
Quelle che paiono piastrelle di sale in primo piano nel Sale de Uyuni
Sembrano piastrelle che tappezzano tutto il deserto
Io sotto ad uno dei giganteschi cactus presenti nell'isola dei cactus
Cactus giganti
Io al tramonto nella prima giornata del tour nel Salar de Uyuni
Il tramonto nel Salar de Uyuni vicino allisola dei cactus è stato uno dei più emozionanti della mia vita

Le foto più spettacolari che si trovano in rete fatte durante il tour del Salar de Uyuni. sono reali, ma scattate quando c’è un filo d’acqua e tutto viene riflesso. La distesa, che pare infinita di sale, è comunque spettacolare in ogni occasione e da un’emozione forte, anche se ti pare di averlo già visto e nonostante la costrizione del partecipare alle solite foto scontate. Ammetto che quella in cui l’illusione ottica crea un finto inseguimento di un dinosauro, ammetto che fa molto ridere.

Il massimo è stato nell’isola dei cactus, che in realtà è una collinetta che si erge sul biancore ed è piena di grandi cactus. Dopo la lenta camminata (manca l’aria), vissi l’esperienza di uno degli aperitivi al tramonto più spettacolari che si possono fare al mondo, con in sottofondo, addirittura l’italianissimo Raf che cantava una canzone di successo mondiale

Tavoli e sedie fatti con blocchi di sale, nel Salar de Uyuni
In questi tavoli di sale abbiamo fatto laperitivo aspettando che il sole si allungasse sulla distesa bianca

L’ hotel di sale

In questa parte sperduta del mondo, l’unico materiale che avevano in abbondanza e abbastanza solido, era il sale; quindi, da sempre si costruivano le case ricavando mattoni di sale. L’hotel non era proprio sul lago salato, ma al confine e, dei 3 giorni di tour nel Salar de Uyuni, in realtà nel salar ce ne passammo meno di uno. Devo però dire che le lagune colorate e i paesaggi che abbiamo visto in seguito, non sono stati inferiori a quelli del Salar.

Casa realizzata con mattoni di sale nel Salar de Uyuni in Bolivia
Casa di mattoni di sale
I mattoni di sale con cui vengono costruite le case
I mattoni di sale con cui ovviamente era costruito lhotel di sale

A proposito dell’hotel di sale ero pronto al gelo che mi era stato annunciato. Non ho mai dormito tanto bardato. Oltre che vestito di vari strati, con 4 coperte, avevo anche i cerotti auto-scaldanti che si usano in alta montagna. Ho dormito benissimo, nonostante il freddo assoluto che c’era fuori. Eravamo a 3600 metri, nel deserto e senza riscaldamento. La cena venne servita molto presto e il generatore per l’energia elettrica venne spento subito dopo. Tanto buio ci permise di goderci di una stellata fittissima e luminosa.

Distesa di cactus che riempie quella che è chiamata l'isola dei cactus, uno dei luoghi più spettacolari durante il tour del Salar de Uyuni
Bosco di cactus
Un cactus morto e solidificato
Cactus rotto

Tappa precedente Trasporti pubblici in Bolivia

Tappa successiva Incontri durante il tour dell’altopiano andino

I viaggi fatti, racconti di viaggio divisi per continente

Gli aneddoti, divisi per tipologia nei racconti di viaggio

Paesi visitati nei miei racconti di viaggio

Dall'isola dei cactus, si vede la distesa bianca del Salar de Uyuni, in fondo alte montagne
La salita in cima allisola dei cactus fu uno spettacolo nessuna foto può renederle giustizia
Punto rotto della crosta di sale del Salar de Uyuni
Il Salar de Uyuni è in pratica uno strato di sale più o meno sottile
Tra i cactus dell'isola dei cactus, si scorge l'orizzonte sconfinato del Sala de Uyuni
I viedo che pubblicherò in apposito articolo rendono maggiormente lidea anche per il silenzio irreale
Un gatto osserva il tramonto nello sconfinato Salar de Uyuni, in Bolivia
Chissà se questo gatto era estasiato come noi o se a lui pareva normale tutta quella maestosità

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Fabio Viroli
Ho sempre avuto tante passioni, ma da sempre più o meno latenti, le principali sono viaggiare e scrivere. Tra le altre cose ho una laurea in psicologia; ho fatto per più di 30 anni l’allenatore di basket; leggo tanti libri; sono stato molto appassionato di sport e di musica rock; e faccio improvvisazione teatrale