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Quello della morte stupida è un tema che mi affascina molto. Anche perché non ho ancora capito se mi fa ridere o piangere.

Il premio per la morte stupida dell’anno

Ormai esistono classifiche per ogni cosa; una che trovo molto significativa è proprio quella sulle morti più stupide dell’anno. C’è anche un premio, il Darwin Adwards per coloro i quali:

si sono adoperati per la protezione del patrimonio genetico dell’umanità tramite l’estremo sacrificio di auto-sopprimersi nella maniera più spettacolare e idiota possibile.

Quello convinto di fermare un treno in corsa con la forza del pensiero, e quello che voleva provare il vetro antisfondamento del nuovo ufficio in un grattacielo, magari potevano esistere anche in passato. Nei tempi attuali a dominare questa classifica sono certamente i selfisti. Per alcuni un selfie spettacolare per ottenere una manciata di like in più vale il rischio di non poterlo raccontare a nessuno. Un selfie vale una morte stupida.

Le saline di Maras

Il posto che mi è piaciuto maggiormente dei, comunque, interessanti dintorni di Cuzco sono senza dubbio le Saline di Maras. Al di là dell’aspetto scenografico, la loro particolarità sta nel fatto che il sistema di estrazione del sale venne realizzato dagli Inca. Si tratta di un complesso impianto idrico che porta l’acqua da montagne ricche di sodio attraverso una serie di terrazzamenti su cui ci sono delle vasche. Queste saline sono tutt’ora utilizzate, e non sono solo un’attrazione turistica, generatrice di selfie suicidi.

Mentre qualcuno dei miei compagni si improvvisava acrobata sui bordi delle saline di Maras io pensavo al disagio e alle rotture che ci avrebbe causato il suo addio: tipo avremmo dovuto interrompere il nostro viaggio proprio ora che arrivava il top.

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Fabio Viroli

Ho sempre avuto tante passioni, ma da sempre più o meno latenti, le principali sono viaggiare e scrivere. Tra le altre cose ho una laurea in psicologia; ho fatto per più di 30 anni l’allenatore di basket; leggo tanti libri; sono stato molto appassionato di sport e di musica rock; e faccio improvvisazione teatrale

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